USO DIDATTICO DELL’ ALLEVAMENTO DEI CAITPR - cavalli attaccati da lavoro

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USO DIDATTICO DELL’ ALLEVAMENTO DEI CAITPR

AGR DUCA DEGLI ABRUZZI PD
L’USO DIDATTICO DELL’ ALLEVAMENTO DEI CAITPR Articolo di Lorenzo Crise

LEZIONI CURRICOLARI

La scelta di allevare a scuola cavalli è di per sé piuttosto particolare, quella di allevare TPR e proprio strana.
In effetti il  DUCA DEGLI ABRUZZI è attualmente l’unica scuola in Italia che si occupi dell’allevamento ed addestramento dei TPR, ma crediamo che questa sia stata, e lo sia ancora, una scelta vincente.
Risulta ovvio e naturale come le lezioni di anatomia e zoognostica (scienza applicata che si occupa della valutazione morfologica degli animali) si possano svolgere con molta maggiore partecipazione degli studenti sugli animali vivi piuttosto che su modelli, e come il cavallo (specie di riferimento per la zootecnia e la veterinaria fino agli anni ’60) sia l’animale che più si presta a fare da modello.



MAGGIO 2009 FIERACAMPINARIA di Padova  Marika tonello alle redini del castrone Vico con Elena Guolo, Elisabetta Chiminazzo e Giorgia Zecchin.


La partecipazione a Mostre e Fiere e la collaborazione costante con l’Associazione Nazionale Allevatori e con l’APA di Padova permette alla scuola di presentare i propri soggetti, e quelli di molti altri allevatori,  in tutte le principali manifestazioni del settore, non dedicate all’allevamento delle scuole ma a quello reale di tutti i migliori allevatori d’Italia.
Va ricordato che uno studente ,appena diplomato(Giovanni Tobaldo)   ha scelto ed acquistato, come premio per il superamento dell’esame di maturità, una cavalla (Ursula) che ha poi  vinto la categoria più importante delle femmine (la 3 – 5 anni) nelle due ultime mostre nazionali a Fieracavalli di Verona (2008 e 2009).
La presenza degli studenti che, con molte settimane d’anticipo, preparano i soggetti per la presentazione nelle mostre di Libro genealogico, serve per accrescere le competenze specifiche nel campo delle valutazioni zoognostiche oltre a permettere agli allievi di essere a contatto con la realtà dell’allevamento produttivo e con gli allevatori, in molti casi veri e propri maestri, nonché uomini di grande esperienza e disponibilità verso i giovani.
Le lezioni di alimentazione che hanno come tema la conoscenza degli alimenti e la loro composizione, l’acquisizione dei fabbisogni, la fisiologia della digestione, il calcolo delle razioni, trovano la naturale prosecuzione nella preparazione e distribuzione pratica delle diverse diete.
I piani di  miglioramento genetico e la loro applicazione, con la scelta delle fattrici e degli stalloni, sono oggetto di prove scritte con risultati in molti casi  davvero brillanti.
In effetti le scelte genetiche sono, da sempre, discusse attraverso lo studio degli indici presenti nel libro genealogico e così, con l’obiettivo immediato di una scelta reale, lo studente riesce ad apprendere con minor fatica potendo valutare il risultato del proprio lavoro.
Dal 2009 la scuola ha avuto approvato uno stallone (Arco Zadi) e dal 2010 è anche diventata centro di monta pubblica.



MAGGIO 2009  FIERCAMPIONARIA di Padova, lo stand della scuola attacchi del Duca degli Abruzzi.

Il momento di valutazione morfologica dei giovani puledri e delle madri, con la presenza nella scuola della Commissione del Libro Genealogico, nell’autunno di ogni anno, è sempre stato il momento più importante del confronto delle scelte genetiche effettuate e dei risultati ottenuti.

Le tecniche di allevamento del cavallo sono, nell’ultimo anno di corso, uno degli argomenti trattati, insieme a quello dei suini e dei bovini.
La partecipazione alle varie fasi dell’allevamento, dagli anni precedenti, rende gli studenti già dei piccoli maestri nell’allevare cavalli pesanti e, se da una parte fa sorridere, dall’altra fa piacere vedere animate discussioni, alle mostre equine, tra nostri studenti e maturi allevatori di grande esperienza su argomenti riguardanti le più disparate tecniche di allevamento come, ad esempio, quale sia il metodo ed il momento migliore nella fecondazione piuttosto che la dieta  più adatta per far recuperare peso ad una cavalla magra o su molte altre questioni tecniche.



FIERACAVALLI 2007. Il prof. Crise con l’ ex Presidente del TPR Pasti alle premiazioni di razza.


Va comunque ricordato come l’obiettivo dei corsi di zootecnia sia, oltre a quanto detto (obiettivi disciplinari valutabili) anche quello di insegnare il rispetto e l’etologia degli animali permettendo quindi di insegnare, da una parte il rispetto e la sintonia con i cavalli e, dall’altra, di superare timori e paure che molti studenti hanno.
Alla fine, la partecipazione diretta degli studenti e il loro coinvolgimento serve a creare spirito di iniziativa, rispetto reciproco e capacità di lavorare in gruppo senza i quali certamente non potremmo avere ancora in vita questo tipo di allevamento nella scuola.

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DICEMBRE 2007  Elisabetta Chiminazzo con Mattia Manente, Veronica Cricini, Nicola Filippin su carro agricolo con Qualcosa P.P. nel parco del S. Benedetto


Qualcosa, Quaterna e Quaresima con studenti alle premiazioni del TPR a FIERACAVALLI di Verona 2006
FIERACAVALLI 2007 . Qualcosa e Quaterna con Chiara Faggin e Elisabetta Chiminazzo.
FIERACAVALLI 2008. Lo stallone Oriondo con Elisabetta Chiminazzo, Chiara Faggin e Veronica Cricini.
Articolo di CAVALLOMAGAZINE marzo 2009
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