02 giu 2008 18.24.00
ultimo aggiornamento
Raduno del 30 settembre a Magherno (PV) a casa del Dott. Magnaghi
Alle 6:30 sveglia, colazione e via…….. alla scuderia per gli ultimi preparativi: attaccare il trailer, caricare Camillo e tutte le sue cose, chiamare l’amico che ti conferma la sua presenza. Ore 7:00 partenza per Magherno, vicino a Pavia. Strada facendo l’adrenalina sale e, come d’incanto, ti trovi in un’atmosfera magica.
Arrivati a destinazione tutti si salutano baci e abbracci, come se fosse un’infinità che non ci si vede, invece sono solo poche settimane, ma la voglia di presentare i nostri ausiliari è sempre molto forte, fa parte di noi; si discute di carrozze, di selle, di come aggiustare i finimenti sul cavallo, e, francamente, mi sembra che i nostri ragionamenti si possano sovrapporre a quelli dei nostri amici a quattro zampe, e zoccoli.
L’equitazione è anche questo, integrazione totale uomo-cavallo.
Alle 10:00 si parte per una lunga trottata nella tenuta del dott. Magnaghi, in un ambiente a dir poco meraviglioso, nella bassa pavese, lungo un tratto della valle del Lambro ricchissimo di tutto ciò che si può immaginare come abbondanza di flora e fauna. La mattina si presentava uggiosa, una lieve pioggerellina rendeva il tutto più suggestivo, il paesaggio era surreale, informe e dolcemente malinconico. Vedendo in un tale contesto un gruppo di carrozze e cavalieri, mi tornano in mente i ricordi del passato, quando mio nonno mi descriveva il rientro delle mandrie dalle campagne, accompagnate da carri naturalmente trainati da cavalli, con i contadini intonanti canti d’epoca con le gambe a penzoloni….
Grazie presidente per renderci partecipi di questi magici momenti!
Dopo la trottata in campagna, con i cavalli ansimanti sulle lievi salite e nei boschetti dal terreno reso leggermente pesante dalle piogge cadute i giorni precedenti, con le carrozze straripanti di persone più o meno addette ai lavori, ci attendeva un abbondante buffet, ricco di prodotti tipici di queste terre: affettati, verdure, uva e … succo d’uva. Il naturale coronamento con sapore ad una mattinata intensa e ricca di emozioni.
Il pomeriggio vedeva dodici veri equipaggi cimentarsi in una dimostrazione di percorso a tempo tra i coni, sistemato in un bel prato adiacente alla cascina-ritrovo. Sei singoli e sei pariglie si confrontavano senza esclusione di colpi: nessuno ci teneva ad arrivare secondo o terzo, tutti volevano vincere: velocità e rischi di far cadere le palline dai coni al massimo.
Una cavalla di razza Haflinger, Edera , otteneva il miglior tempo, piazzandosi davanti a tutti, Lipizzani, kladruber, Hakney, Bardigiani, Andalusi, ecc, tutti ottimamente guidati e presentati.
Un ritrovo senza pretese tra amici si è così trasformato in una giornata sportiva, in un momento tecnico di grande valore ed utilità per tutti, e lo si leggeva chiaramente nelle facce soddisfatte di chi, caricati i cavalli sui trailers , si avviava verso casa carico di “sana”stanchezza.
MASSIMO GIOVINETTI E FRANCESCO RAMELLA SEZIONE EQUINI APA MILANO E LODI
